In occasione delle celebrazioni per il 450esimo anniversario
di Michelangelo Buonarroti, arriva dagli Stati Uniti una notizia di grande
importanza per gli studiosi del maestro.
Adriano Marinazzo, ricercatore italiano del Muscarelle
Museum of Art presso il College of William & Mary, in Virginia, avrebbe
scoperto il primo disegno realizzato dall'artista per i dipinti della Cappella
Sistina.
Marinazzo disse di averlo notato due anni fa, nel corso di
altri studi condotti presso l'Archivio di Casa Buonarroti a Firenze, sul fondo
di una pergamena recante un poema satirico su Pistoia.
Per anni gli storici dell'arte si erano arrovellati sul
significato di quell'incomprensibile disegno geometrico di triangoli e archi,
che ad oggi parrebbe essere a tutti gli effetti l'unica bozza preparatoria
rimasta della volta.
Lo studioso è convinto che il disegno sia stato realizzato
intorno alla primavera del 1508, poco dopo che Michelangelo accettò la
commissione di Papa Giulio II. Non ci sarebbe inoltre da stupirsi se accanto ad
esso compaiono altri lavori, poiché è noto che l'artista fosse solito
riutilizzare i propri fogli diverse volte.
Dopo aver pubblicato questi risultati nel novembre 2013,
Marinazzo sta ora sviluppando un nuovo progetto artistico multimediale
sull'architettura e sui dipinti della Cappella Sistina.
E a proposito di Michelangelo, questa volta il Merisi da
Caravaggio, è proprio il Muscarelle Museum ad ospitare in questo periodo la sua
"Buona Ventura", proveniente dalla Pinacoteca Capitolina, ma
soprattutto una particolare coppia di "San Francesco in Meditazione",
giunti rispettivamente dalla Chiesa di San Pietro a Carpineto Romano e da
quella di Santa Maria Immacolata a Roma.