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sabato 20 luglio 2013

Santi protettori delle Valli alpine tra arte e devozione

 
Il 28 giugno 2013 è stata inaugurata  l'esposizione "Sacerdoti, vescovi, abati. Santi protettori delle valli alpine tra arte e devozione", che sarà visitabile dal 29 giugno al 22 settembre 2013 presso il Museo del Tesoro della Cattedrale di Aosta.
L'iniziativa si inserisce in un progetto espositivo più ampio dal titolo "Des Saints et des Hommes. Images des saints dans les Alpes à la fin du Moyen Age", nato nell'ambito del programma di cooperazione internazionale "Sculpture médiévale dans les Alpes", che vedrà l'apertura simultanea di altre esposizioni a Susa, Annecy, Ginevra e Sion.
Il tema che viene affrontato nelle varie sedi è connesso al culto dei santi sviluppatosi tra XII e XVI secolo nel territorio corrispondente all'Antico Ducato di Savoia.
Nella mostra di Aosta, attraverso la visione di pregevoli opere di scultura lignea e di oreficeria, si vuole illustrare l'evoluzione e la diffusione del culto di tre santi particolarmente legati ai territori alpini: san Grato e sant'Orso per la Valle d'Aosta e sant'Eldrado per la valle di Susa.
La sezione introduttiva della mostra sarà allestita, all'interno della Cattedrale, nella cappella dedicata a San Grato, ornata da pitture e da una grande tela del XIX secolo dedicate al santo, patrono della Diocesi di Aosta.
Per rappresentare la figura di san Grato - oltre ai pregevoli reliquiari già esposti nel percorso del museo quali il braccio dell'inizio del XIII secolo, il busto del santo del 1430 (utilizzato come immagine per il manifesto della mostra) e la monumentale cassa in lamina d'argento e ornata da statuine terminata nel 1458 - saranno presentate due statue lignee policrome raffiguranti il santo, restaurate per l'occasione, provenienti rispettivamente da Aymavilles e Saint-Vincent.
Per comprendere meglio l'iconografia e la storia del santo, viene inoltre valorizzata in occasione della mostra una grande tela del terzo decennio del XVI secolo, opera di Ambrogio Bellazzi da Vigevano, già autore degli affreschi della facciata della Cattedrale di Aosta. L'iconografia di Sant'Orso viene illustrata attraverso le preziose oreficerie del Tesoro della Collegiata: il braccio reliquiario del XIII secolo, la croce astile donata dal canonico Jean Rolet nel 1445 e la statua d'argento documentata prima del 1481.
Sarà inoltre presentata una scultura raffigurante il santo, già appartenente all'antico altare maggiore della Collegiata ursina, riconducibile a maestranze ginevrine attive alla fine del XV secolo.
Due sculture lignee raffiguranti sant'Eldrado, databili tra il XV e il XVI secolo, e la cassa reliquiario della seconda metà del XII secolo, proveniente dalla chiesa della Novalesa, testimoniano la devozione al santo valsusino.
Orario di visita: tutti i giorni dalle 14.30 alle 17.30
 

sabato 13 luglio 2013

Il Duomo di Siena 'scopre' il suo pavimento figurato. Porte aperte anche di notte

 
Dopo il successo dell'anno passato che ha visto la partecipazione di oltre trecentocinquantamila visitatori, parte il 18 agosto questa nuova iniziativa che consentirà, fino al 27 ottobre, di ammirare nella sua completezza il prezioso tappeto di marmo, il pavimento ''più bello…, grande e magnifico'', che mai fosse stato fatto, secondo la nota definizione del Vasari

martedì 9 luglio 2013

SANTA CROCE EFFETTO NOTTE 2013

 
10 serate gratuite di visite archeologiche e museali, spettacoli e concerti, proiezioni cinematografiche, incontri e dibattiti. E’ la proposta di “Santa Croce Effetto Notte 2013”, dal 12 al 21 luglio, dalle ore 19.00 alle ore 01.00, nell’area di Santa Croce in Gerusalemme.

Nei 5 ettari di parco archeologico e museale, attiguo alla Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, la terza edizione di "Santa Croce Effetto Notte" ricalca la formula che nel 2012 ha raccolto il consenso di oltre 10.000 partecipanti. Sarà un archeologo ad aprire ogni sera alle 19.00, con la visita guidata al Circo Variano, all’acquedotto Claudio, al palazzo Sessorio, alle domus dei dignitari di Elena. Alle 20.30, sotto la volta del Tempio di Venere e Cupido e nell’area del Museo della Fanteria, seguirà un concerto offerto dalle più importanti bande militari delle varie Armi. Al termine, dalle 21.30, proiezioni di pellicole e incontri con registi e attori presso l’arena cinematografica da 500 posti.

Novità 2013. Un gruppo di 20 persone per sera potrà accedere, con visita guidata gratuita, anche agli ambienti della domus di via Eleniana, della quale sono stati appena terminati i restauri degli affreschi e dei mosaici pavimentali. Altra novità, il concerto di musica classica che si svolgerà a partire dalle ore 20.30 nell’androne del Museo degli Strumenti Musicali (a fianco della Chiesa di Santa Croce di Gerusalemme), iniziativa di buon augurio per l’imminente ristrutturazione della sale della Palazzina Samoggia. Durante la manifestazione, inoltre, sarà possibile visitare anche il museo della Fanteria e quello dei Granatieri, per l'occasione aperti in notturna come la Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, visitabile in apertura straordinaria fino alle ore 22.30 .

“Santa Croce Effetto Notte 2013” è un’iniziativa realizzata dalla Direzione Generale per il Cinema-MIBAC con l’Esercito Italiano, con la collaborazione della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, della Soprintendenza Speciale P.S.A.E. e per il Polo Museale della città di Roma, della Basilica di Santa Croce. E con il sostegno di Luce Cinecittà e del Centro Sperimentale di Cinematografia.

Il primo appuntamento per i visitatori sarà ogni sera, alle ore 19, di fronte al Museo degli Strumenti Musicali, piazza Santa Croce in Gerusalemme 9, ingresso del parco che ospita anche i concerti e le proiezioni.
E’ consentito il parcheggio nella piazza Santa Croce in Gerusalemme. Per tutta la durata della manifestazione è a disposizione un servizio di ristorazione.

1. Programma dell’Area Archeologica e Museale

Archeologia
La Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma aprirà al pubblico l’area archeologica per l’intera durata della manifestazione. Si tratta di un complesso di grande
suggestione, forse fra i meno noti di Roma, ma di grande importanza e oggetto di interventi di scavo e di restauro recenti.
Ogni sera alle ore 19.00 verranno effettuate visite guidate gratuite, condotte dall’archeologo Sergio Palladino, alle strutture ancora visibili nell’area: l’acquedotto Claudio che costituisce la più antica testimonianza monumentale del comprensorio (52 d.C.), inglobato poi nelle mura aureliane; Circo Variano, costruito da Caracalla (212-217 d.C.), ristrutturato da Elagabalo (218-222 d.C.) e troncato in due dalla costruzione delle mura Aureliane; alcune strutture del palazzo Sessoriano, le strutture romane riconducibili all’atrio della villa severiana, trasformato in cappella palatina da Elena; la basilica civile, cd. Tempio di Venere e Cupido; le case private a due piani, costruite per i dignitari della corte di Elena nei primi decenni del IV sec. d.C., addossandole alle mura Aureliane.

Contemporaneamente alle visite guidate, ogni sera alle ore 19,00, le prime 20 persone che si prenoteranno in loco potranno effettuare una visita guidata alla domus di via Eleniana della quale sono stati appena terminati i restauri degli affreschi e dei mosaici pavimentali. La domus, impiantata agli inizi del II sec. d.C., appartenne per un periodo all’aristocratica Aufidia Cornelia Valentilla, come risulta dalle iscrizioni sulle fistulae aquariae (tubi) di piombo rinvenute nel secolo scorso. Nei primi decenni del III sec. d. C. la domus fu annessa al complesso imperiale severiano. Gli ambienti della domus, oggetto della visita, sono stati rinvenuti nel 1982 durante i lavori di manutenzione all’interno della sede Acea di via Eleniana e vanno collegati ad altre strutture già note, ma non più visibili, riferibili alla stessa residenza.

Fanteria e Granatieri

Esercito Italiano consentirà l’apertura notturna straordinaria del Museo della Fanteria e il Museo dei Granatieri, che custodiscono importanti testimonianze dell’attività dei nostri soldati nell’arco della storia del nostro Paese. Nei giardini saranno esposti alcuni mezzi storici, provenienti dal Museo della Motorizzazione Militare, insieme a cimeli dal Museo dei Bersaglieri e dall’Istituto Storico e di Cultura dell’Arma del Genio.

2. Programma Eventi - Bande Militari - Concerti
L’edizione 2013 proporrà una serie di eventi live che si svolgeranno su un palco allestito nel contesto archeologico del cosiddetto Tempio di Venere e Cupidine, con una platea inserita nel suggestivo giardino del Museo Storico della Fanteria; si svolgeranno concerti eseguiti dalle più importanti Bande Militari delle varie Armi, e dalla formazione orchestrale A.Gi.Mus Roma Giovani. Andrà in scena inoltre lo spettacolo di musiche popolari di Graziella Antonucci, e sarà replicato, dopo il successo delle scorse edizioni, lo spettacolo di teatro musicale “L’inno svelato” di Michele D’Andrea.
Nella sala convegni del Museo della Fanteria sarà proiettata ogni sera una selezione di filmati del Centro Cinefoto dell’Esercito, che testimoniano l’attività dei nostri contingenti sui vari scenari operativi.
Concerti di altro genere musicale si svolgeranno, in parallelo, nel foyer del Museo degli Strumenti Musicali (segue programma).

Programma Concerti delle Bande Militari

ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Venerdì 12 luglio ore 20.30: Concerto della Banda dei Granatieri di Sardegna
Sabato 13 luglio ore 20.30: Concerto della Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri
Domenica 14 luglio ore 20.30: Concerto della Banda Musicale dell’Esercito Italiano
Lunedì 15 luglio ore 20.30: Concerto di Graziella Antonucci “E mò cantammo” La storia nei canti polari 1799-1944 chitarra Marco Quintiliani immagini Guglielmo Rullo
Martedì 16 luglio ore 20.30: Concerto di musica da camera a cura di A.Gi.Mus. Roma giovani
Mercoledì 17 luglio ore 20.30: Spettacolo musicale “L’Inno Svelato” di e con Michele D’Andrea
Giovedì 18 luglio ore 20.00: Coro Polifonico Salvo D’Acquisto - Concerto di musica da camera a cura di A.Gi.Mus. Roma giovani
Venerdì 19 luglio ore 20.30: Concerto della Banda Musicale del Comando Logistico di Proiezione dell’Esercito Italiano
Sabato 20 luglio ore 20.30: Concerto della Banda Musicale della Marina Militare Italiana
Domenica 21 luglio ore 20.30: Concerto della Banda Musicale dell’Esercito Italiano

Programma concerti del Museo degli Strumenti Musicali
ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
La Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnopantropologico e per il Polo Museale della Città di Roma consentirà la parziale apertura del Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, attualmente chiuso al pubblico ma in via di ristrutturazione, ospitando nell'androne della palazzina Samoggia tutte le sere un concerto di musica classica che si svolgerà a partire dalle ore 20.30.
Per tal fine sarà utilizzato uno strumento musicale estremamente raro e particolare appartenente alle collezioni museali, un autopiano a coda Steinway&Sons funzionante sia come normale pianoforte, sia come pianoforte totalmente automatico mediante l'utilizzo di congegni a rulli perforati.
Domenica 14 luglio alle ore 20.30 concerto del Maestro clavicembalista Andrea Coen che interpreterà alcune Sonate di Lodovico Giustini da Pistoia (contemporaneo di Bach); sarà suonato per la prima volta uno straordinario strumento, la copia fedele del pianoforte di Bartolomeo Cristofori del 1722 conservato presso il Museo degli Strumenti Musicali di Roma, copia che è stata realizzata recentemente da Kerstin Schwarz proprio per il Museo

3. Programma della Sezione Cinema “Schermi Italiani”

E’ una rassegna cinematografica dedicata alla promozione della cinematografia nazionale, realizzata dalla Direzione Generale per il Cinema-MIBAC, con il sostegno di Luce Cinecittà e Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale..
La programmazione prevede la proiezione di film italiani 2012/13 di grande successo, e di film opere prime e seconde che meritano di essere riproposte e valorizzate in una proposta organica.
La programmazione è caratterizzata da una selezione orientata a film di elevato livello qualitativo, e che contribuiscono al dibattito ed alla coscienza civile del Paese.
E’ programmata una serata “Omaggio Sordi”, con la proiezione del documentario dei fratelli Verdone “Alberto il grande” e del film “Una vita difficile” di Dino Risi del 1961, in una splendida pellicola in bianco e nero.
Per valorizzare un genere non adeguatamente distribuito nelle sale, è in programma anche il corto di Giovanna Taviani “Il riscatto”.
La serata conclusiva vedrà una cerimonia di chiusura, madrina Orsetta Gregoretti, con la partecipazione dei Presidenti di Luce Cinecittà e CSC-Cineteca Nazionale ed altri personaggi del mondo del cinema e della cultura.
“Schermi Italiani” non si propone come una mera programmazione cinematografica, ma come una iniziativa di reale promozione della cultura cinematografica e della nostra produzione: ogni serata sarà accompagnata da una presentazione dei film, da schede monografiche, da incontri con il pubblico con la presenza di registi e attori: tra gli altri, Luigi Lo Cascio, Massimo Andrei, Giorgia Farina, Rolando Ravello, Claudio Giovannesi, Barbara Bobulova, Saverio Di Biagio, Claudia Gerini, Edoardo Leo, Francesco Amato, Luca e Carlo Verdone, Alessandro Gassman, Valerio Mastrandrea,Toni Trupia, Ivano Di Matteo, Roberto Andò, Riccardo Scamarcio, Cristiana Capotondi, e numerosi altri.
Nella programmazione di “Schermi Italiani” si segnalano alcuni film per i premi David di Donatello 2013 ricevuti: “L’appuntamento” Leonardo Di Costanzo come miglior regista esordiente, e “Gli equilibristi” di Ivano Di Matteo e “Viva la libertà” di Roberto Andò con il premio al migliore attore protagonista e non protagonista assegnato a Valerio Mastrandrea.
Vanno segnalate anche le nomination ai Nastri d’Argento 2013, in varie sezioni, di “Alì ha gli occhi azzurri” di Claudio Giovannesi, di “Razzabastarda” di Alessandro Gassman, di “La città ideale” di Luigi Lo Cascio, “Buongiorno papà” di Edoardo Leo, di “Tutti contro tutti” di Ronaldo Ravello, di “Itaker” di Toni Trupia.
Una selezione, quella della sezione “Opere prime e seconde”, che propone, in buona sostanza, praticamente il meglio della produzione cinematografica italiana dell’anno nell’ambito delle nuove proposte.

Programma – Arena Cinematografica Direzione Cinema

ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Venerdì 12 luglio
Opere prime e seconde
Ore 21.30 Benur – Un gladiatore in affitto di Massimo Andrei (98’)
Ore 23.15 La città ideale di Luigi Lo Cascio (105’)
Sabato 13 luglio
Opere prime e seconde
Ore 22.00 Tutti contro tutti di Rolando Ravello (100’)
Domenica 14 luglio
Opere prime e seconde
Ore 22.00 Alì ha gli occhi azzurri di Claudio Giovannesi (100’)
Lunedì 15 luglio
Opere prime e seconde
Ore 22.00 Qualche nuvola di Saverio di Biagio (99’)
Martedì 16 luglio
Opere prime e seconde
Ore 21.30 Buongiorno papà di Edoardo Leo (102’)
Ore 23.15 Cosimo e Nicole di Francesco Amato (100’)
Mercoledì 17 luglio
Evento Sordi. Il grande
Ore 21.30 Alberto il grande di Luca e Carlo Verdone (80’)
Ore 23.15 Una vita difficile di Dino Risi (1961) (118’)
Giovedì 18 luglio
Opere prime e seconde
Ore 21.30 Razzabastarda di Alessandro Gassman (95’)
Ore 23.15 L'intervallo di Leonardo Di Costanzo (90’)
Venerdì 19 luglio
Opere prime e seconde
Ore 21.30 Amiche da morire di Giorgia Farina (103’)
Ore 23.15 Itaker di Toni Trupia (98’)
Sabato 20 luglio
Ore 21.30 Il riscatto di Giovanna Taviani (25’)
Ore 22.00 David Donatello - Gli equilibristi di Ivano Di Matteo (100’)
Domenica 21 luglio
Ore 22.00 Cerimonia di chiusura con la partecipazione dei rappresentanti istituzionali della manifestazione; monologo da "Il disegno sul cuore" scritto e interpretato da Rosalba Panzieri.
Ore 22.30 David Donatello - Viva la libertà di Roberto Andò (97’)

domenica 7 luglio 2013

Beni culturali: la peggiore Italia possibile!

 
Mentre i teatri lanciano il sos per evitare la chiusura dovuta alla spending review e da Taormina si leva il grido di protesta sul Tax Credit, senza contare il monito dell'Unesco su Pompei e le recenti file di turisti davanti al Colosseo chiuso, le cifre snocciolate dal ministro della Cultura Massimo Bray al Senato il 23 maggio scorso, mostrano tutta la loro gravita'. In primis quelle relative alle risorse stanziate per il Mibac: "gli stanziamenti per il funzionamento del ministero - si legge nel documento consegnato da Bray a maggio - ammontano complessivamente a circa 23 milioni di euro per il 2013, a fronte di una esigenza di circa 50 milioni di euro, comprovata anche dalla recente ricognizione che ha evidenziato debiti per circa 40 milioni di euro, dovuti principalmente al mancato pagamento di utenze e canoni", le note bollette non pagate denunciate dal ministro anche in diverse recenti iniziative pubbliche. "La situazione - e' scritto nella tabella - e' ancor piu' critica a decorrere dal 2014, che presenta uno stanziamento di circa 14,5 milioni con un decremento pari a oltre il 37%".

giovedì 4 luglio 2013

Cividale tra Medioevo e Rinascimento


 
Cividale del Friuli, la città longobarda per eccellenza ospita dal 13 luglio al 29 settembre 2013, negli spazi di Palazzo de Nordis, la mostra “Tabulæ Pictæ. Pettenelle e Cantinelle. A Cividale tra Medioevo e Rinascimento”, evento atteso da anni e promosso dall’Accademia culturale musicale Harmonia. 
Oltre a presentare per la prima volta al pubblico alcuni fra i più pregevoli cicli pittorici di ambiente friulano, per la varietà dei soggetti illustrati e per l’assoluta fedeltà di rappresentazione presente in molte iconografie, l’esposizione consentirà di far conoscere alcuni aspetti della cultura materiale cividalese fra Medioevo e Rinascimento.
I diversi argomenti saranno affrontati prendendo spunto dalle raffigurazioni presenti nelle pettenelle, che fungono da prezioso fil rouge dell’intera mostra, integrando l’esposizione con esemplari originali, ricostruzioni, fotoriproduzioni e modelli.
Per questo motivo, saranno coinvolti esperti di differenti settori: studiosi della storia e della società cividalesi, storici dell’arte, della cultura materiale, di araldica, iconologia, dell’abbigliamento, delle produzioni artigiane, delle armi, della musica e degli strumenti musicali.
Il percorso espositivo è articolato in sezioni. “Cividale fra la fine del XIV secolo e la prima metà del XVI”: vita politica, civica e amministrativa, sviluppo urbano, nobili, imprenditori, artigiani, l’arte e la musica. “Le pettenelle dipinte”: risultanze tecniche, proposte di lettura dei cicli pittorici, araldica, abbigliamento, armi e armati, strumenti musicali, fisiognomica, confronti con realizzazioni analoghe nell’immediato Veneto, in Slovenia, in Carinzia. “Le cantinelle dipinte”: risultanze tecniche, tipologie d’ornato.
Aperture: giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle ore 11 alle 19 con orario continuato e ingresso libero. All’inaugurazione, che si terrà il 13 luglio 2013, alle ore 17, negli spazi di Palazzo de Nordis saranno presenti, tra gli altri, il curatore Grattoni D’Arcano, il sovrintendente regionale Luca Caburlotto, il presidente di Harmonia Paola Gasparutti, i rappresentanti del Comune di Cividale del Friuli, della Fondazione Crup, della Banca di Cividale, della Provincia di Udine e della Regione Fvg. Informazioni www.accademiaharmonia.org,  info@accademiaharmonia.org; +39 347 1031738.
In questi ultimi anni, nel corso dei numerosi interventi di restauro condotti in Cividale del Friuli a séguito dei danni patiti nei terremoti del 1976, sono riemersi alcuni importanti soffitti lignei dipinti databili, a seconda dei casi, a un periodo compreso fra l’inizio del XV secolo e i primi decenni del XVI. Le strutture, spesso rimaste occultate per secoli da controsoffittature seriori in arelle intonacate, generalmente sono costituite da travi squadrate in larice sostenute da travi di banchina su mensoline in pietra sagomata, con soprastante tavolato ornato da cantinelle – strette assicelle che chiudevano le fughe fra le tavole – decorate a tempera. Lo spazio fra trave e trave è ornato da pettenelle dipinte, sempre a tempera, con soggetti diversi: scene di vario genere, stemmi, racemi, ritratti.
Le pettenelle dei diversi cicli, parte ancora in situ, parte tolte dalla collocazione originaria e ora in collezioni private, si inseriscono in quel composito filone ampiamente documentato in Friuli; in certi casi, strette assonanze fra esempi cividalesi e altri esistenti (o provenienti) da altre zone del Friuli, ne fanno addirittura ipotizzare identità di botteghe, in particolare per quelle realizzazioni di più alta resa qualitativa, aggiornata su quanto andava maturando nel resto dell’Italia, massimamente in area venetopadana. La mostra consentirà di fare il punto sui cicli cividalesi, per la maggior parte inediti e rintracciati nel corso di recentissime indagini sul territorio. Vuole anche approfondire il contesto storico, sociale e artistico cittadino del periodo compreso tra la fine del XIV secolo e gli inizi del XVI.
Comitato scientifico
Luca Caburlotto (Soprintendenza per i beni storici, artistici, etnoantropologici del Friuli Venezia Giulia); Maria Grazia Cadore (Soprintendenza per i beni storici, artistici, etnoantropologici del Friuli Venezia Giulia); Paolo Casadio (Soprintendenza per i beni storici, artistici, etnoantropologici del Friuli Venezia Giulia); Maurizio d’Arcano Grattoni (Dipartimento di storia e tutela dei beni culturali – Università degli studi di Udine); Caterina Furlan (Dipartimento di storia e tutela dei beni culturali – Università degli studi di Udine).
 
Fonte: 

Alla ricerca di Monna Lisa...

 
Tre scheletri femminili rinvenuti nell'ex convento di Sant'Orsola a Firenze sono compatibili con l'eta' della morte di Lisa Gherardini (nel 1542 a 62 anni circa), la modella di Leonardo da Vinci che ispiro' il leggendario quadro della Gioconda esposta al Louvre di Parigi.
E' questo uno dei risultati piu' significativi delle indagini in corso all'Universita' di Bologna, che sta conducendo le analisi sugli otto resti mortali rinvenuti negli scavi di Sant'Orsola negli ultimi due anni. L'annuncio e' stato dato da Silvano Vinceti, presidente del Comitato nazionale per la valorizzazione dei beni storici, culturali e ambientali e responsabile della ricerca, precisando che presto inizieranno gli esami del radiocarbonio 14 che permetteranno di datare con precisione il periodo in cui vissero le monache a cui appartennero i tre scheletri.
Il laboratorio di Antropologia del Dipartimento dei Beni Culturali dell'Ateneo bolognese, diretto dal professore Giorgio Gruppioni, ha concluso la prima parte della ricerca concernente gli esami antropologici degli otto scheletri. Le analisi eseguite sui resti ossei che, si presentano in cattive condizioni di conservazione, hanno rivelato che sono tutti di sesso femminile. Solo per una sepoltura il sesso risulta incerto.
Per quanto concerne l'eta' di morte, tutti gli otto resti mortali sono adulti, d'eta' superiore ai 30 anni. Di questi, tre mostrano un'eta' di morte piu' avanzata, compatibili con il periodo in cui mori' Lisa Gherardini, detta Monna Lisa, moglie del ricco commerciante Francesco del Giocondo.

mercoledì 3 luglio 2013

"Medieval Europe in Motion"

 
Mi è stata segnalata giustamente e saggiamente questa pagina Facebook dal Sig, Edmondo Danti  e volentieri propongo ai lettori del blog l'indirizzo: https://www.facebook.com/pages/Medieval-Europe-in-Motion-International-Conference/440630712671800#

Ogni segnalazione è ben accetta e gradita.