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mercoledì 4 maggio 2011

Segreti della Gioconda, al via scavi per tomba Monna Lisa

Quali misteri si celano dietro il quadro piu' celebre del mondo, la Gioconda di Leonardo da Vinci (dipinta nei primi anni del '500), col suo sguardo e il suo sorriso enigmatico, e la presunta modella del quadro, la Monna Lisa, ovvero la nobildonna fiorentina Lisa Gherardini? I segreti della Gioconda potrebbero essere svelati nei prossimi giorni, se verranno trovati, dopo secoli, i resti mortali della donna raffigurata nel dipinto esposto al Louvre.
Dal 27 aprile a Firenze nel Convento di S. Orsola, infatti, sono iniziate  le ricerche sui resti mortali di Monna Lisa. Per tre giorni, dal 27 al 29, grazie all'ausilio del geo-radar verranno presi in esame il sottosuolo dei due chiostri e delle due chiese del Convento dove dovrebbero essere presenti i resti mortali di Monna Lisa. Dal 9 maggio inizieranno gli scavi per portare alla luce le spoglie della Gentildonna, considerata dai massimi esperti di Leonardo la modella della Gioconda. Silvano Vinceti, presidente del Comitato nazionale per la Valorizzazione dei Beni Storici, Culturali e



Ambientali e responsabile della ricerca, ha assicurato: "Sulla base dei nuovi documenti trovati in seguito ad una lunga ricerca effettuata presso gli archivi di Stato di Firenze, escludiamo tassativamente la veridicita' di quanto sostenuto da un giornalista inglese, ossia che le spoglie di Monna Lisa siano state portate nella discarica fiorentina di Ca' Passeri. Questa asserzione, non documentata, non possiede la benche' minima credibilita'.
Nei libri mastri tenuti dalla monache del Convento di S. Orsola inerenti alle sepolture, vengono riportate le sepolture di persone esterne avvenute nel Convento. Si tratta di poche sepolture ove viene trascritto il luogo delle medesime: Maria del Riccio sepolta nel 1609, Giuseppe Ammannati sepolto nel 1680, Pietro Salvini sepolto nel 1687, tutti interrati nella chiesetta di S. Orsola, luogo aperto al culto esterno. Purtroppo, manca il libro mastro che riguarda il periodo in cui venne sepolta Lisa Gherardini, detta Monna Lisa, e cioe' quello dell'anno 1542. Da altri documenti inerenti ai diversi interventi edilizi avvenuti nei secoli passati all'interno del Convento, non risulta che i luoghi, oggetto dell'esame del Geo-radar, siano mai stati manomessi, ne' risulta alcuna sepoltura al di fuori di questi luoghi medesimi". Il registro dei decessi della Basilica di San Lorenzo sembra fugare i dubbi: "Donna fu di Francesco del Giocondo mori' addi' 15 di luglio 1542 sotterrossi in Sant'Orsola tolse tutto il capitolo".
La ricerca, comprensibilmente, verra' seguita dai piu' importanti mass-media di tutto il mondo compresa la televisione araba Al Jazeera nonche' da riviste di alto livello mondiale come il Magazine di National Geographic e da programmi italiani di approfondimento come Voyager. Per secoli sulla figura di Monna Lisa gli storici hanno dibattuto: solo di recente si e' accertato che, con quasi assoluta certezza, la Gioconda fosse effettivamente il ritratto di Lisa Gherardini, sposata a un certo Francesco del Giocondo e quindi detta la Gioconda. Nata nel 1479, Monna Lisa sarebbe morta, probabilmente di peste, a 63 anni, ma anche questo sara' accertato solo con l'esame dei resti mortali. Sulla sua immagine misteriosa e ambigua si sono accapigliati per secoli gli storici ma anche gli scienziati: sono state diagnosticate alla donna persino un'ipercolesterolemia e un'ipertrigiliceridemia, sulla base di alcuni segni nell'incavo dell'occhio sinistro e sulla mano in primo piano. Secondo alcuni, inoltre, la Gioconda non raffigura affatto Lisa Gherardini: c'e' chi dice Costanza d'Avalos, o Caterina Sforza, o persino lo stesso Leonardo, che vi avrebbe introiettato la sua mai dimostrata omosessualita'. Solo l'apertura del feretro potra' sciogliere gli ultimi dubbi.