testo -->

venerdì 25 settembre 2015

'Invito a Palazzo', le banche mostrano i loro tesori nascosti


Opere d'arte e capolavori d'architettura di solito nascosti al grande pubblico e custoditi nei palazzi e nelle sedi storiche delle banche italiane tornano a essere svelati il 3 ottobre, quando le porte di 108 palazzi di banche, e per la prima volta, di fondazioni di origine bancaria e della Banca d'Italia, apriranno le loro porte nella 14esima edizione di 'Invito a Palazzo'. 
La manifestazione, a ingresso gratuito, è promossa dall'Abi, che ogni anno, per un'intera giornata (dalle 10 alle 19) mette in mostra i 'tesori nascosti' delle storiche sedi bancarie di tutta Italia.
Tante le novità di questa edizione, che coinvolgerà 50 banche e 20 Fondazioni in 55 città e 16 regioni italiane, oltre a soggetti filantropici e non profit, particolarmente attivi nei territori sul fronte dell'arte, della cultura e del welfare. 
"Quest'anno sono tanti gli elementi innovativi, come la collaborazione con l'Acri, l'Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa - dice il presidente dell'Abi, Antonio Patuelli - o ancora la partecipazione della Banca d'Italia, che aprirà Palazzo Koch a Roma e Palazzo De Gaetani, la sede di Genova".
"'Invito a Palazzo' si conferma capace di rinnovarsi e di coinvolgere ogni anno su tutto il territorio nazionale decine di migliaia di cittadini italiani e turisti stranieri - continua Patuelli - E' una manifestazione che ha un grande respiro europeo e internazionale. Tra gli elementi rilevanti, quest'anno, anche la partecipazione di 26 palazzi storici che per la prima volta apriranno le loro porte come la filiale del Banco di Desio e della Brianza di Bologna, villa classica dei primi del '900 in stile liberty, e il Palazzo del Comandante, sede della Cassa di Risparmio di Fossan, o ancora il cosiddetto 'palazzo d'oro', Palazzo Contarini, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone".
"Il nostro Paese ci ha dato un grande dono - afferma il presidente dell'Acri, Giuseppe Guzzetti - con un patrimonio artistico e paesaggistico immenso, che merita di essere conosciuto dal pubblico. Abbiamo il dovere di valorizzare e salvaguardare questo immenso patrimonio, e aprire i palazzi sabato 3 ottobre vuole essere un'occasione unica per mostrare tutti i tesori che essi contengono".
"Questa è un'iniziativa culturalmente importante per molte ragioni - spiega Ilaria Borletti Buitoni, sottosegretario al ministero dei Beni Culturali e del Turismo - fa scoprire esempi del nostro patrimonio culturale estremamente importanti, che di solito non sono accessibili al pubblico, aprendo al mondo la scoperta di beni che di solito sarebbero dimenticati".