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mercoledì 25 luglio 2012

A Messina 'La resurrezione di Lazzaro' di Caravaggio




Presentata oggi a Messina la mostra de La Resurrezione di Lazzaro, uno dei piu' importanti dipinti eseguiti in Sicilia da Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, che sara' esposto fino al 25 novembre, al Museo Interdisciplinare ''Maria Accascina'' di viale della Liberta', a conclusione di un restauro durato sette mesi all'Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro del Ministero per i Beni e le attivita' Culturali.
La mostra, sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, promossa dall'Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell'Identita' Siciliana, dal Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali - Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro, con il patrocinio del Comune di Messina, sara' presentata dal dirigente generale del Dipartimento regionale dei beni culturali, Gesualdo Campo; dalla dirigente responsabile del servizio Museo Maria Accascina, Giovanna Bacci; dal direttore dell'Istituto Superiore per la conservazione ed il restauro, Gisella Capponi; dal presidente di Matamorfosi, Pietro Folena e dal sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca. La Resurrezione di Lazzaro - commissionato da Giovan Battista Lazzari nel 1608 e collocato nella cappella di famiglia nel 1609 - torna permanentemente a Messina, accanto all'altro capolavoro di Caravaggio: l'Adorazione dei Pastori.
La Resurrezione di Lazzaro, proveniente dalla chiesa dei Padri Crociferi di Messina, verra' ricollocata accanto a l'Adorazione dei Pastori, l'altro grande capolavoro di Caravaggio custodito a Messina. In mostra saranno presenti numerosi pannelli didattici che illustreranno le varie fasi del restauro eseguito in accordo con il Museo Regionale di Messina, e realizzato grazie all'Associazione Culturale Metamorfosi che ha curato, nelle scorse settimane, anche l'esposizione del dipinto a Roma a Palazzo Braschi.

sabato 14 luglio 2012

Gustav Klimt nasceva 150 anni fa


Austriaco, protagonista della secessione viennese e uno dei massimi esponenti dell'Art Nouveau: Gustav Klimt nasceva esattamente 150 anni fa, il 14 luglio del 1862. E Google lo celebra oggi con un doodle che raffigura la sua opera piu' celebre, ''Il bacio'', dipinta su tela nel 1907 in pieno accordo con i canoni dello stile Liberty.

Nato a Baumgarten, figlio di un immigrato boemo orafo e di Anna Finster, la madre, appassionata di musica lirica, Klimt vive in condizioni economiche precarie fin dai primi anni, in seguito alla la crisi economica del 1873 causata dal fallimento dell'Esposizione Universale di Vienna.

Nel 1876, ancora quattordicenne, viene ammesso a frequentare la Kunstgewerbeschule, (scuola d'arte e mestieri del Museo Austriaco per l'arte e l'industria), dove studiera' fino al 1883, confrontandosi con svariate tecniche artistiche, dal mosaico alla ceramica, nel rispetto della storia dell'arte del passato. Tre anni dopo, con il fratello minore Ernst e con il pittore Franz Matsch, grazie all'interessamento del professor Laufberger, ottiene la commissione per la decorazione del cortile del Kunsthistorisches Museum, su progetto dello stesso Laufberger.

I tre, inseparabili all'inizio, guadagnano ben presto la stima e la notorieta' tra i cittadini viennesi: realizzano ritratti prendendo ispirazione da delle fotografie, si tratta di una delle prime qualita' che viene riconosciuta a Gustav, che nel 1888 riceve un riconoscimento ufficiale dall'imperatore Francesco Giuseppe e le universita' di Monaco e Vienna lo nominano membro onorario.

In seguito alla crisi della Secessione viennese, Klimt si avvicina ai neonati Wiener Werkstatte (Laboratori Viennesi) e la mostra del 1908 conterra' una sezione dedicata esclusivamente a sedici sue opere. Nel 1910 partecipa alla Biennale di Venezia e l'anno successivo riceve il primo premio dell'Esposizione Internazionale di Arte di Roma per Morte e vita: le sue opere verranno esposte anche a Firenze, Bruxelles, Londra e Madrid.

In lui prevalgono il simbolo, l'evocazione della realta', la linea elegante, morbida e sinuosa, la bidimensionalita' delle forme, l'accostamento sapiente dei colori, il preziosismo, in una fusione e in un assorbimento delle piu' svariate componenti. Al ritorno da un viaggio a Roma, l'11 gennaio 1918, viene colpito da un ictus che lo condurra' alla morte il 6 febbraio. L'allievo ed amico Egon Schiele ritrarra' Gustav Klimt sul letto di morte.

venerdì 6 luglio 2012

Scoperti 100 disegni inediti di Caravaggio giovane


Cento opere inedite tra disegni e dipinti attribuiti da alcuni studiosi a Michelangelo Merisi da Caravaggio adolescente, sono stati ritrovate nel fondo del Castello Sforzesco e nella chiesa dei santi Paolo e Barnaba a Milano, e nell'Accademia Carrara di Bergamo.
La scoperta, annunciata sul sito internet www.giovanecaravaggio.it , e' opera di un'equipe guidata dagli studiosi Maurizio Bernardelli Curuz e Adriana Conconi Fedrigolli, i quali hanno realizzato due e-book di 600 pagine ciascuno, pubblicati da Amazon, dal titolo 'Giovane Caravaggio.
Le cento opere ritrovate'. Una vera e propria operazione che, a quanto si ascolta nel video pubblicato sul sito internet, dovrebbe rivoluzionare la biografia del grande pittore lombardo.