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sabato 14 luglio 2012

Gustav Klimt nasceva 150 anni fa


Austriaco, protagonista della secessione viennese e uno dei massimi esponenti dell'Art Nouveau: Gustav Klimt nasceva esattamente 150 anni fa, il 14 luglio del 1862. E Google lo celebra oggi con un doodle che raffigura la sua opera piu' celebre, ''Il bacio'', dipinta su tela nel 1907 in pieno accordo con i canoni dello stile Liberty.

Nato a Baumgarten, figlio di un immigrato boemo orafo e di Anna Finster, la madre, appassionata di musica lirica, Klimt vive in condizioni economiche precarie fin dai primi anni, in seguito alla la crisi economica del 1873 causata dal fallimento dell'Esposizione Universale di Vienna.

Nel 1876, ancora quattordicenne, viene ammesso a frequentare la Kunstgewerbeschule, (scuola d'arte e mestieri del Museo Austriaco per l'arte e l'industria), dove studiera' fino al 1883, confrontandosi con svariate tecniche artistiche, dal mosaico alla ceramica, nel rispetto della storia dell'arte del passato. Tre anni dopo, con il fratello minore Ernst e con il pittore Franz Matsch, grazie all'interessamento del professor Laufberger, ottiene la commissione per la decorazione del cortile del Kunsthistorisches Museum, su progetto dello stesso Laufberger.

I tre, inseparabili all'inizio, guadagnano ben presto la stima e la notorieta' tra i cittadini viennesi: realizzano ritratti prendendo ispirazione da delle fotografie, si tratta di una delle prime qualita' che viene riconosciuta a Gustav, che nel 1888 riceve un riconoscimento ufficiale dall'imperatore Francesco Giuseppe e le universita' di Monaco e Vienna lo nominano membro onorario.

In seguito alla crisi della Secessione viennese, Klimt si avvicina ai neonati Wiener Werkstatte (Laboratori Viennesi) e la mostra del 1908 conterra' una sezione dedicata esclusivamente a sedici sue opere. Nel 1910 partecipa alla Biennale di Venezia e l'anno successivo riceve il primo premio dell'Esposizione Internazionale di Arte di Roma per Morte e vita: le sue opere verranno esposte anche a Firenze, Bruxelles, Londra e Madrid.

In lui prevalgono il simbolo, l'evocazione della realta', la linea elegante, morbida e sinuosa, la bidimensionalita' delle forme, l'accostamento sapiente dei colori, il preziosismo, in una fusione e in un assorbimento delle piu' svariate componenti. Al ritorno da un viaggio a Roma, l'11 gennaio 1918, viene colpito da un ictus che lo condurra' alla morte il 6 febbraio. L'allievo ed amico Egon Schiele ritrarra' Gustav Klimt sul letto di morte.