Presentata oggi a Messina la mostra de La Resurrezione di Lazzaro, uno dei piu' importanti dipinti eseguiti in Sicilia da Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, che sara' esposto fino al 25 novembre, al Museo Interdisciplinare ''Maria Accascina'' di viale della Liberta', a conclusione di un restauro durato sette mesi all'Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro del Ministero per i Beni e le attivita' Culturali.
La mostra, sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, promossa dall'Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell'Identita' Siciliana, dal Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali - Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro, con il patrocinio del Comune di Messina, sara' presentata dal dirigente generale del Dipartimento regionale dei beni culturali, Gesualdo Campo; dalla dirigente responsabile del servizio Museo Maria Accascina, Giovanna Bacci; dal direttore dell'Istituto Superiore per la conservazione ed il restauro, Gisella Capponi; dal presidente di Matamorfosi, Pietro Folena e dal sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca. La Resurrezione di Lazzaro - commissionato da Giovan Battista Lazzari nel 1608 e collocato nella cappella di famiglia nel 1609 - torna permanentemente a Messina, accanto all'altro capolavoro di Caravaggio: l'Adorazione dei Pastori.
La Resurrezione di Lazzaro, proveniente dalla chiesa dei Padri Crociferi di Messina, verra' ricollocata accanto a l'Adorazione dei Pastori, l'altro grande capolavoro di Caravaggio custodito a Messina. In mostra saranno presenti numerosi pannelli didattici che illustreranno le varie fasi del restauro eseguito in accordo con il Museo Regionale di Messina, e realizzato grazie all'Associazione Culturale Metamorfosi che ha curato, nelle scorse settimane, anche l'esposizione del dipinto a Roma a Palazzo Braschi.