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mercoledì 15 gennaio 2014

Il 'Volto ritrovato' di Manoppello da Pescara a New York


La storia di uno degli elementi religiosi e culturali più rappresentativi dell'Abruzzo, il Volto Santo di Manoppello, sarà raccontata anche a New York. 
L'occasione è l'esposizione, dal 17 al 19 gennaio, della mostra 'Il Volto ritrovato' (dedicata al velo raffigurante il viso del Cristo) al Manhattan Center, nell'ambito della manifestazione culturale 'New York Encounter', organizzata da Comunione e Liberazione e dal Centro Culturale Crossroads.
L'iniziativa è stata presentata in conferenza stampa a Pescara da Mauro Di Dalmazio, assessore regionale al Turismo, Gennaro Matarazzo, sindaco di Manoppello (Pescara), ed Enzo Giammarino, coordinatore di 'Culto e cultura in Abruzzo'. Ideata da Raffaella Zardoni, la mostra è curata da un team di studiosi e appassionati: Paul Badde, Emanuele Colombo, Michele Colombo, Paolo Martinelli, Paola Moretti, Giovanna Parravicini, Cristina Terzaghi, con la consulenza scientifica di Arianna Petraccia, Heinrich Pfeiffer, Davide Rondoni, Marco Rossi, Silvana Tassetto, Paola Vismara.
Partendo dal V secolo, l'esposizione percorre le vicende dei più antichi ritratti di Cristo, detti acheropiti (non fatti da mano d'uomo), per poi soffermarsi sulla 'Veronica', il sudario sul quale, secondo la tradizione, Cristo stesso ha lasciato impresso il suo volto e che era la principale reliquia di Roma. 
La devozione per quella che Dante chiamava 'la Veronica nostra' è testimoniata dalle innumerevoli riproduzioni lungo le vie di pellegrinaggio, che nell'esposizione vengono presentate, ordinate storicamente e geograficamente, in una mappa interattiva realizzata con Google Earth. Il catalogo della mostra, il cui titolo per l'occasione è stato modificato in 'Il Volto di Gesù': da quello sguardo nasce la persona', sarà aperto dall'introduzione a firma del cardinale Sean O' Malley, arcivescovo di Boston.