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sabato 15 febbraio 2014

Gli Uffizi aprono le Sale Verdi e ricordano il 'giardino' del Magnifico




Alla Galleria degli Uffizi aprono le Sale Verdi. 
In occasione del 450° anniversario della morte di Michelangelo Buonarroti, e' stato presentato il nuovo allestimento delle Sale 33-34, intitolate, rispettivamente, ''I ritratti greci'' e ''L'Antico e il Giardino di San Marco''. 
In precedenza, in vista dei Nuovi Uffizi, sono state gia' inaugurate al piano nobile le Sale Blu, le Sale Rosse e le Sale Gialle.
Le Sale 33-34, le cui pareti di colore verde ricordano quello delle pitture di Paolo Uccello, si trovano al secondo piano della Galleria, e prima dell'attuale sistemazione accoglievano quadri toscani della seconda metà del Cinquecento e lombardi. 
I due locali precedono la sala 35, detta Sala di Michelangelo, che conserva il Tondo Doni ed evocano il ''Giardino di San Marco'', il luogo che Lorenzo il Magnifico volle istituire per educare alle arti i giovani artisti fiorentini, tra cui lo stesso Buonarroti.
''Sono due sale contigue fra di loro, ma profondamente diverse per temi affrontati e impianto - afferma Fabrizio Paolucci, direttore del Dipartimento di Antichità Classica della Galleria degli Uffizi - La prima, che volutamente riecheggia il perduto 'gabinetto degli uomini illustri' di lanziana memoria, si propone di restituire al visitatore la genesi di quella che fu una delle più grandi conquiste dell'arte classica: il ritratto fisiognomico''.