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mercoledì 26 febbraio 2014

Arezzo, scoperta 'domus' romana con magnifici mosaici


E' tornata alla luce ad Arezzo una ''domus'' romana, costruita durante l'eta' augustea-giulio claudia (fine I secolo a.C. - decenni iniziali I secolo d.C.), che ha rivelato l'esistenza di pavimenti con magnifici mosaici con decorazioni anche a nido d'ape. I ritrovamenti, annunciati oggi dal sindaco Giuseppe Fanfani, sono avvenuti durante gli scavi che la Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana sta conducendo nell'area della Fortezza Medicea.
Gli archeologi hanno scoperto i resti di un edificio residenziale di eta' romana di cui sono stati individuati per ora tre ambienti, due dei quali, parzialmente indagati, conservano resti di una parete intonacata dipinta e pavimenti con mosaici. L'edificio, situato nel settore nord-est del pianoro sommitale del poggio di San Donato, si affacciava sulla valle sottostante prossimo alle ripide pendici di questo lato dell'altura.
I resti della ''domus'' ha rivelato la presenza di un piano pavimentale musivo di fattura raffinata con decorazione a nido d'ape, composto da esagoni delineati con tessere nere su fondo campito con tessere bianche, straordinariamente conservato sotto livelli di distruzione e di abbandono che lo hanno sigillato: l'ambiente e il pavimento musivo, fin qui visti per un'ampiezza di 5,40 per 0,80 metri, proseguono in direzione est, ovest e soprattutto sud, verso il centro del pianoro.