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mercoledì 13 febbraio 2013

Firenze, riapre Cappella Rucellai con Tempietto dell'Alberti

 
A Firenze riapre finalmente al pubblico la cappella Rucellai, scrigno trecentesco che custodisce uno dei capolavori di Leon Battista Alberti (1467) meno visti in assoluto: il Tempietto del Santo Sepolcro.
Restaurata con il sostegno totale della Fondazione Marino Marini di Pistoia, la Cappella Rucellai con il Tempietto, grazie all'apertura di un passaggio posizionato sul lato sinistro, all'interno della navata centrale del Marino Marini di Firenze, entrera' a far parte del percorso di visita del museo stesso.
La Cappella, gia' facente parte della Chiesa di San Pancrazio, proprieta' della Curia di Firenze, mantenendo la sua destinazione di luogo sacro destinato al culto, sara' definitivamente visibile al pubblico negli orari del Museo.

Per festeggiare questo evento, sabato 16 e domenica 17 febbraio, dalle ore 10 alle ore 19, l'ingresso al Museo Marino Marini e al Sacello dei Rucellai sara' gratuito al pubblico. L'accesso alla Cappella e' consentito fino a un massimo di 25 persone ogni 30 minuti.
 
Realizzato nel 1467, copia in scala di quello di Gerusalemme, il tempietto di Leon Battista Alberti e' noto agli studiosi d'arte di tutto il mondo, ma quasi sconosciuto a Firenze, perche' per decenni non e' stato visitabile.