Un ritorno che acquista una valenza speciale, intrisa di storia e di religiosità.
Un pellegrinaggio ideale dal Vaticano a L’Aquila per l'urna con le spoglie del San Celestino V che ritrova accoglienza tra le mura della basilica di Collemaggio: lo stesso scenario in cui il 29 agosto 1294 era avvenuta l'incoronazione a Pontefice di Pietro Angeleri, detto Pietro da Morrone.
«In occasione del 700esimo anniversario della canonizzazione, che avvenne appunto il 5 maggio del 1313 - così Radio Vaticana - una nuova maschera in argento che riproduce le esatte fattezze del volto del Santo è stata realizzata dopo una ricognizione sulle spoglie, avvenuta ad opera di esperti.
Tra i paramenti che saranno posti sul corpo di Papa Celestino V anche il prezioso pallio, insegna liturgica del Pontefice, donato da Papa Benedetto XVI durante la sua visita alla Basilica di Collemaggio dopo il sisma del 2009. Altri "signa pontificalia" sono stati donati dagli artigiani locali. Celestino V è stato il 192° vescovo di Roma e,fino al gesto di Benedetto XVI, l’unico ad aver rinunciato spontaneamente al soglio di Pietro.