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martedì 18 giugno 2013

Tiziano, Venezia e il papa Borgia a Pieve di Cadore

 
La mostra 'Tiziano, Venezia e il papa Borgia', che la Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore promuove dal 29 giugno al 6 ottobre al Palazzo Cosmo di Pieve di Cadore (Belluno), in occasione dei suoi primi dieci anni d'attivita', insieme al paese natale del grande artista, Pieve di Cadore appunto, e alla Magnifica Comunita' del Cadore, curata da Bernard Aikema e organizzata da Villaggio Globale International, vuole esser il racconto, assolutamente inedito, di quella notissima e fondamentale opera, conservata al Museum voor Schone Kunsten di Anversa, in cui Tiziano dipinge 'Il vescovo Jacopo Pesaro e papa Alessandro VI davanti a San Pietro'.
Un'opera che ora si conosce meglio, grazie alla recente pulitura e alle preliminari indagini e che, dopo tanti tentativi compiuti negli anni passati, e' prestata in Italia per la prima volta solo in occasione degli eventi tizianeschi di questa stagione. La mostra offre l'occasione, attraverso una decina di opere di puntuale riferimento e di confronto, dipinti, disegni e silografie, gemme e armature, documenti preziosi, non solo di riconsiderare lo stile e la datazione del quadro di Anversa, oggetto spesso di travisamenti e di svariate ipotesi,ma anche di esaminare piu' da vicino gli avvenimenti che ne circondarono la commissione.
Molti particolari sono stati trascurati o male interpretati mentre il suo oggetto preciso e le cerimonie che lo hanno ispirato non sono stati analizzati a fondo. Se dunque l'opera in passato era stata considerata addirittura come la piu' antica realizzata da Tiziano e si era anche ipotizzato che il quadro fosse stato dipinto in diverse fasi o, magari, iniziato da Bellini e ultimato da Tiziano, considerata la presunta discrepanza qualitativa tra la figura di San Pietro e quella degli altri due personaggi, gli esami eseguiti hanno dimostrato che la tela e' stata prodotta in un'unica soluzione ed e' paragonabile, sotto il profilo tecnico e dei materiali, alle opere di Tiziano del 1510-1514 circa.