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giovedì 21 aprile 2011

PER "PASQUETTA"

Vi segnalo, per la tradizionale "gita fuori porta" un luogo molto bello e molto affascinante: STAGGIA SENESE

Storia

Il primo riferimento storico al borgo di Staggia è del 994 dal quale risulta l'esistenza di un borgo munito di Rocca di cui re Berengario conferma la proprietà alla famiglia dei Soarzi. Alcuni riferimenti successivi permettono di sapere che l'insediamento è di origine longobarda. In questo periodo il borgo si colloca praticamente sul confine fra i territori senese e fiorentino, passando dall'uno all'altro in funzione delle alterne vicende dei combattimenti.
Alla fine del 1200 la famiglia Soarzi è in declino mentre Staggia inizia ad avere una importanza anche dal punto di vista commerciale, trovandosi a cavallo della Via Francigena. Nel 1295 Guido della Foresta detto dei Franzesi rientra in Italia dopo un periodo di attività in Francia alla corte di Filippo il Bello acquisendo la cittadinanza di Siena ed acquistando i possedimenti di Staggia. I figli di Guido si ritrovano possedimenti nei territori di entrambi i contendenti: Siena e Firenze, infatti hanno dei possedimenti anche a Firenze, Figline Valdarno e San Gimignano. Sotto i Franzesi il borgo di Staggia ed il suo castello si ritrovano al centro delle varie guerre che segnano il XIV secolo in Toscana con ruoli anche di primo piano. Nel 1360 nel salone della Rocca viene firmato un trattato di pace fra Siena e Firenze.
Nel 1373 la Repubblica Fiorentina ne assume definitivamente il controllo. Da questo momento Staggia diviene un territorio Fiorentino e la Repubblica provvede a mantenere attivo il suo sistema di fortificazioni: la rocca e le mura perimetrali. Da documenti dell'archivio dell'opera del Duomo di Firenze risulta che nel Marzo del 1431 viene mandato a Staggia, Rèncine ed a Castellina in Chianti l'architetto Filippo Brunelleschi con il compito di sovrintendere ai lavori di fortificazione. Nel 1476/1477 a seguito della Congiura dei Pazzi le truppe senesi alleate a quelle papali riconquistarono i territori di confine arrivando fino alla Certosa di Firenze senza riuscire a conquistare Staggia e la sua Rocca. Con l'arrivo delle artiglierie agli inizi del 1500 la Rocca perde la sua importanza a vantaggio delle strutture con fortificazioni idonee che si stanno creando sia a Poggibonsi che a Colle Val d'Elsa.


Luoghi di interesse


Nota dal 994, dell'edificio romanico ben poco è sopravvissuto all'intervento di restauro messo in atto agli inizi del Novecento. Non le mancarono nel XIV-XV secolo pregevoli commissioni, provenienti dalle città di Siena e Firenze, che si contendevano il castello. Annessa al complesso parrocchiale si trova una importante raccolta d'arte con opere di Antonio del Pollaiolo (Assunzione di santa Maria Maddalena, 1460 circa), Francesco Botticini, Francesco Maria Butteri, Arcangelo Salimbeni e altri.