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martedì 5 marzo 2013

Monna Lisa, al via esami ossa per cercare la sua vera tomba

 
Al via la seconda fase della ricerca dei resti mortali di Monna Lisa, ovvero Lisa Gherardini, la moglie del ricco commerciante Francesco del Giocondo che avrebbe ispirato la celeberrima Gioconda di Leonardo da Vinci custodita al Louvre.
La modella del dipinto sara' ricercata tra gli otto scheletri rinvenuti nella prima fase della ricerca, durante gli scavi archeologici nell'ex chiesa e nell'ex convento fiorentino di Sant'Orsola, che e' durata circa un anno e mezzo a partire dal maggio 2011.
I reperti sono stati inviati oggi alla sede di Ravenna dell'Universita' di Bologna, dove si trova il Dipartimento di Antropologia, che in collaborazione con altri atenei italiani, procedera' agli esami scientifici con il carbonio 14 (per determinare la loro datazione), alle analisi istologiche e alle analisi dei metalli pesanti che sono presenti nei resti ossei per individuare eventuali malattie.
La seconda fase della ricerca si concludera' con l'esame del Dna, per avere la prova regina circa l'eventuale ritrovamamento di ossa compatibili geneticamente con la vera Monna Lisa.
Per completare gli accertamenti scientificim ci vorranno quattro-cinque mesi, ha annunciato Silvano Vinceti, presidente del Comitato nazionale per la valorizzazione dei beni storici, culturali e ambientali, nel corso di una conferenza stampa nella sede della Provincia di Firenze, proprietaria del complesso di Sant'Orsola.