Il ministero dei Beni culturali e l’Associazione nazionale dei comuni italiani alzano il tiro delle politiche da attuare a difesa del nostro patrimonio culturale. Oggi pomeriggio è stato firmato a Roma, al Tempio di Adriano, da Dario Franceschini e dal presidente dell’Anci, Piero Fassino, un protocollo d’intesa volto a individuare nuovi e più efficienti modelli di cooperazione interistituzionale per incrementare l’efficienza delle politiche territoriali di tutela e valorizzazione dei beni culturali, di promozione della cultura e di rilancio del turismo. Il protocollo, definito dal ministro Franceschini un ”patto con i comuni per la valorizzazione dei beni culturali con cui integrare le politiche di promozione rendendo così centrale la cultura nella politica del paese” persegue l’obiettivo di coordinare l’integrazione tra le strutture statali e civiche, con particolare riferimento alle forme di gestione, alle politiche degli orari dei musei e dei siti d’interesse culturale, alla bigliettazione integrata, alla fruizione del patrimonio, al decoro delle città anche attraverso la creazione di poli museali cittadini comprendenti musei statali, comunali e anche altri musei pubblici e privati.
Tra gli obiettivi messi in cantiere dal protocollo, c’è anche la realizzazione di campagne nazionali di comunicazione e promozione del patrimonio delle mostre e degli eventi. Il protocollo, che prevede l’istituzione di un tavolo permanente composto da sei componenti, designati da ciascuna delle parti, si pone l’obiettivo, poi, di sviluppare azioni di rafforzamento delle donazioni private in favore della cultura e delle capacità di fundraising delle istituzioni culturali e di realizzare e sostenere progetti di sviluppo e miglioramento dell’offerta turistica dei territori valorizzando la varietà delle destinazione turistiche italiane.