testo -->

venerdì 5 settembre 2014

Scavi Telcha scoprono resti Aosta romana


Un'importante rinvenimento archeologico è dovuto agli scavatori della società che sta realizzando la rete del teleriscaldamento cittadino. “Non è l'unica vestigia che abbiamo portato alla luce, ma certamente è una delle più rilevanti”.

E' il commento dell'ingenere Michele Manunta, direttore dei cantieri Telcha ad Aosta, al ritrovamento avvenuto nei giorni scorsi in via Torino, dove gli scavi del teleriscaldamento hanno scoperto, proprio in un tratto dove dovranno passare i tubi della rete, un muro romano e una breccia risalente alla fondazione di Augusta Praetoria, utilizzata per il passaggio delle acque di scolo.

“Stiamo lavorando a stretto contatto con la Sovrintendenza regionale ai Beni culturali - spiega Manunta - e posso assicurare che i resti romani rimarranno intatti: ridurremo il diametro dei tubi e della coibentazione li faremo passare nella breccia”. L'ingegnere conferma la riapertura, in queste ore “del tratto di viale Conseil des Commis dove l'impianto è già stato coperto” e assicura che “Telcha sta lavorando giorno e notte, sabati e domeniche comprese, per chiudere l'asse dei cantieri e ripristinare la circolazione nelle vie entro il 12 settembre, data della riapertura delle scuole”.

Il ritrovamento del muro romano ha rallentato i lavori del teleriscaldamento lungo le principali arterie di traffico cittadino e giovedì 4 settembre alcuni commercianti delle vie Torino, Vevey e Garibaldi hanno incontrato il presidente dell'Ascom di Aosta, Giuseppe Sagaria per un ennesimo confronto sui disagi. Sagaria ha invitato alla riunione anche il responsabile commerciale di Telcha, l'ingegner Alessio Ciocca, che ha spiegato la natura dei ritardi, ovvero il ritrovamento dei resti archeologici e ha assicurato massimo impegno per ripristinare la viabilità nel più breve tempo possibile.