Nel palazzo dei Conti Orsini è stato aperto nel 1989 il
Museo diocesano, per ospitare tante opere d’arte sacra provenienti dalla
chiese della città e della diocesi che, per motivi di sicurezza, non potevano
più essere ammirate e venerate nelle chiese di origine.
Nel 1998 vengono aperti al pubblico anche il cassero e la loggetta con le rispettive sale.
Nel 1998 vengono aperti al pubblico anche il cassero e la loggetta con le rispettive sale.
Il percorso delle sale di esposizione è ricco di
emozionanti opere, che richiamano la lunga storia dell’antica Diocesi di Sovana
e la spiritualità delle sue chiese, compagnie e conventi. Ma si possono rivivere
anche l’atmosfera della vita della corte degli Orsini nelle volte o soffitti lignei dipinti, nei resti dei fregi che ricordano personaggi
illustri o proprietà della nobile famiglia, nella complessità quasi labirintica
del palazzo, con stretti corridoi, logge e spalti, ripide scale e sotterranei
ricchi di ombre e suggestioni.