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venerdì 24 febbraio 2012

Il battistero di Velezzo in lomellina

Segnalo oggi un piccolo capolavoro, sconosciuto ai più, e poco noto anche agli addetti ai lavori.
Io lo conosco bene per vari motivi e credo sia importante farlo conoscere.

La Pieve di Velezzo è un aggruppamento di cascinali bassi, intorno alla Chiesa ed al suo battistero. Il luogo è deserto e le antiche costruzioni sembrano perdersi nell'immensità della campagna tra i filari dei pioppi e il cielo.
Eppure siamo in uno del luoghi più antichi della Lomellina, forse il primo centro cristiano di questa terra, situato al di fuori dell'abitato di Lomello, allora maggiore città della zona, ed a poca distanza dalla strada per le Gallie.
La Pieve, dedicata alla Natività di Maria, era in decadenza già nel IX secolo; dopo il Mille perse la sua autonomia e divenne dipendenza della chiesa di Lomello: per questo il popolo la chiamava Santa Maria Minore.
La chiesa attuale, accanto ai numerosi rifacimenti, conserva notevoli tracce dell'originaria architettura romanica, fra cui l'abside, il campanile ed gli elementi decorativi del fianco verso il cortiletto.
Molto più antico è sicuramente il Battistero (sec. XI) che, grazie ad un intervento di restauro, rivive oggi dopo le offese subite nel passato quando fu usato come camera da letto e cantina della canonica. E una costruzione singolare, sia per la sua pianta circolare, con una piccola abside ed un protiro rettangolare, sia per i motivi decorativi ad archetti pensili e la caratteristica struttura della muratura con corsi di mattoni a spina di pesce.

Le poche notizie le ho prese in prestito dal bel sito: http://www.storiadeisordi.it