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martedì 3 aprile 2012

Da domani al Bargello il crocifisso attribuito Michelangelo


Durante le imminenti feste pasquali, il Polo Museale fiorentino avrà un oggetto d’arte in più da mostrare ai visitatori: da domani 4 aprile 2012 sarà esposto nella Cappella del Podestà del Museo Nazionale del Bargello il Crocifisso in legno di tiglio policromo attribuito a Michelangelo e acquistato dallo Stato Italiano nel 2008 dall’antiquario torinese Giancarlo Gallino.
L’opera trova così definitiva collocazione nel museo fiorentino a distanza di 8 anni da quando, la sera del 9 aprile 2004, in coda al Tg1 delle 20, era stato per la prima volta mostrato agli italiani, contestualmente alla proposta d’attribuzione al giovane Michelangelo da parte di un gruppo di studiosi ed esperti. Da quel momento il Crocifisso – che misura 41,3 x 39,7 centimetri – è stato protagonista di una prima mostra al Museo Horne di Firenze nel 2004, quindi di un accostamento all’Autoritratto di Leonardo da Vinci alla Biblioteca Reale di Torino nel 2006; poi, una volta acquisito dallo Stato, tra la fine del 2008 e l’inizio del 2010, è stato esposto in varie città italiane (Roma, Trapani, Palermo, Milano e Napoli). Solo a quel momento il Crocifisso è stato ricoverato nel Laboratorio di restauro della Soprintendenza fiorentina per essere accuratamente ispezionato e sottoposto a una manutenzione straordinaria comprendente anche alcuni lievi restauri.
Al termine di questo intervento, nel dicembre del 2011, sul Crocifisso è stata effettuata una tomografia computerizzata a raggi X nel Laboratorio di Diagnostica per immagini dell’Azienda Ospedaliera di Careggi, che ha fornito nuovi importanti elementi di approfondimento sulla conoscenza del manufatto.
Si giunge così al 4 aprile 2012, data in cui il Crocifisso attribuito a Michelangelo è definitivamente collocato al Bargello. È un momento importante sia per la comunità scientifica sia per i visitatori di tutto il mondo che da domani, in una teca climatizzata di vetro, potranno ammirare il Crocifisso da ogni punto di vista.