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mercoledì 14 marzo 2012

Dai fiamminghi ai fiorentini, 'Epifanie di tessuti preziosi' al Museo degli Uffizi

Diciassette arazzi e diverse opere di tessuti e stoffe di manifattura del Cinquecento e del Seicento. Una mostra singolare il cui obiettivo è far conoscere ai visitatori un settore prezioso delle sue collezioni.


'Cristo davanti a Erode', tessitura di Guasparri Papini, manifattura medicea

 
Veri e propri capolavori dalle misure monumentali, di inestimabile valore, a metà tra l'artigianato e la rappresentazione artistica. Gli arazzi rappresentano da sempre una forma d'arte tessile dalla tecnica estremamente laboriosa, destinata a rivestire le pareti di dimore e antichi castelli. Le scene descritte nella lavorazione erano molto dettagliate e il risultato finale dipendeva dall'abilità dell'artigiano incaricato dell'esecuzione.
Una delle collezioni più importanti si trova oggi presso la Galleria degli Uffizi a Firenze che, grazie all’esposizione dal titolo 'Epifanie di tessuti preziosi' offrirà al pubblico la possibilità di ammirare diciassette arazzi tratti da otto pregevoli serie delle collezioni del museo. Si tratta, in particolare, di opere di manifattura fiamminga del Cinquecento, tratte dalle serie delle 'Storie di Giacobbe', delle 'Feste alla Corte dei Valois' e delle 'Storie di Annibale', insieme a tessuti e stoffe di manifattura fiorentina del Cinquecento e del Seicento, da quelli devozionali del ciclo del Salviati, dalle serie delle 'Storie fiorentine', delle 'Cacce', della 'Passione di Cristo' e delle 'Storie di Fetonte'.

Un'esposizione ad hoc, dunque, il cui obiettivo è quello di far conoscere ai visitatori un settore prezioso delle sue collezioni, la cui fama va declinando per via di un'assenza, che dura da decenni, ormai, dai luoghi aperti al pubblico. Ma anche un modo per far comprendere quanto sia importante procedere a interventi di restauro sulla più parte di questa raccolta. Gli arazzi, infatti, sono opere d'arte che il tempo consuma impietoso, più d'altri manufatti. La luce, la polvere, la trazione conseguente all'apprendimento, infatti, sono le cause principali della degenerazione del loro stato conservativo. Al pari delle opere su carta, gli arazzi, e i tessuti in genere, non possono essere esibiti per periodi di tempo troppo lunghi perché gli agenti atmosferici porterebbero ad un progressivo sbiadimento dei colori dell'opera.


[Arazzo raffigurante 'Cristo davanti a Erode', 1601. Manifattura medicea, cartone di Ludovico Cardi detto il 'Cigoli', tessitura di Guasparri Papini. Depositi della Galleria degli Uffizi, Firenze]

Proprio per queste ragioni, infatti, gli arazzi della Galleria degli Uffizi nel 1987 furono rimossi dai suoi corridoi, dove rappresentavano un tratto di magnifica eleganza e furono collocati nelle stanze della riserva, attrezzati per la loro migliore conservazione, in attesa di uno spazio ad hoc nelle sale al piano terreno dell'edificio. Tuttavia non si perderà l'occasione perché nel frattempo siano godute dal maggior numero possibile di visitatori, e la mostra 'Epifanie di tessuti preziosi'.


[Arazzo 'Un torneo della serie delle Feste dei Valois', 1575ca. Manifattura di Bruxelles, disegno di Antonio Caron, 1564 ca., cartone di Lucas de Heere. Depositi della Galleria degli Uffizi, Firenze]

Alla presentazione di alcuni arazzi restaurati negli ultimi anni, come il 'Cristo davanti a Erode', su
cartone del 'Cigoli', qui presentato per la prima volta, se nei affiancano alcuni anche della medesima serie che mostrano la diversa situazione conservativa, favorendo nel confronto, d'intuirne i risultati di un recupero attraverso l'intervento di restauro.
A dispetto delle misure sovente monumentali e di una presenza apparentemente solida, gli arazzi sono manufatti delicati. Se si osserva con attenzione, ad esempio, i manufatti scelti per questa esposizione si noterà che la superficie non di rado reca segni di sofferenza.
La risoluzione d'offrire alla vista i panni bisognosi di cure accanto a quelli sortiti da un intervento di riassetto risponde anch'essa a una precisa volontà didattica, ovvero dar conto delle grandi possibilità di risarcimento fisico ed estetico consentite dalla scuola di restauro fiorentina, una delle migliori al mondo.

INFORMAZIONI
Titolo:
'Epifanie di tessuti preziosi'
Quando: 20 marzo-3 giugno 2012
Dove: Firenze, Galleria degli Uffizi
Orario: da martedì a domenica, ore 8,15-18,50. Chiuso tutti i lunedì
Ingresso: €11.00 Uffizi+mostra
Informazioni e prenotazioni : 055.290383