Firenze (TMNews) - Sembrava fosse solo una leggenda, ma ora per la "Battaglia di Anghiari" di Leonardo da Vinci spuntano le prove. Sotto il Vasari di Palazzo Vecchio, è infatti spuntato il "nero" di Leonardo da Vinci. Ne sono convinti i ricercatori che, sostenuti dal National Geographic, lavorano da alcune settimane nel salone dei Cinquecento per ritrovare resti della battaglia perduta. Il risultato più sorprendente, ha spiegato l'ingegner Maurizio Seracini, è dato dal pigmento nero che, a causa della sua composizione chimica, può essere ricondotto a Leonardo. Che poi si toglie anche un sassolino dalle scarpe nei riguardi dei detrattori della ricerca. Presente alla Cerimonia anche il sindaco di Firenze Matteo Renzi, che ha sottolineato con soddisfazione l'accordo con il ministro dei Beni Culturali Lorenzo Ornaghi per completare le ricerche sull'opera leonardesca. Secondo il sindaco l'intervento sulle aree restaurate del dipinto di Vasari sarebbe possibile "fin da subito". E il mito della "Battaglia di Anghiari" diventa, se possibile, ancora più intrigante. Ma questa volta per davvero.