Particolare della Crocifissione che verrà presentata
al pubblico per la prima volta nel corso della conferenza
al pubblico per la prima volta nel corso della conferenza
Nell’ambito degli “Incontri del giovedì”, la Soprintendenza BSAE di Siena e Grosseto propone una conferenza dal titolo: “Luca di Tommè dopo la “morte nera”: una nuova Crocifissione e un polittico della Pinacoteca”. Il tema sarà esposto da Gabriele Fattorini, direttore del Museo Diocesano di Pienza, giovedì 22 marzo alle ore 20:30 presso la Pinacoteca Nazionale di Siena.
Protagonista della pittura senese di secondo Trecento, Luca di Tommè visse quella stagione che seguì la tragica peste del 1348: la "Black Death" cui Millard Meiss dedicò mezzo secolo fa un libro di grande successo, nel quale cercò di indagare gli effetti avuti dal tragico evento sulla pittura fiorentina e senese.
Una tavoletta con una Crocifissione, presentata al pubblico per la prima volta, e una nuova lettura di uno dei suoi polittici più noti della Pinacoteca Nazionale di Siena, offrono l'occasione per discutere di questi temi, focalizzando l'attenzione su uno dei maggiori interpreti della cultura figurativa di quel periodo.
Protagonista della pittura senese di secondo Trecento, Luca di Tommè visse quella stagione che seguì la tragica peste del 1348: la "Black Death" cui Millard Meiss dedicò mezzo secolo fa un libro di grande successo, nel quale cercò di indagare gli effetti avuti dal tragico evento sulla pittura fiorentina e senese.
Una tavoletta con una Crocifissione, presentata al pubblico per la prima volta, e una nuova lettura di uno dei suoi polittici più noti della Pinacoteca Nazionale di Siena, offrono l'occasione per discutere di questi temi, focalizzando l'attenzione su uno dei maggiori interpreti della cultura figurativa di quel periodo.
Il grande polittico di Luca di Tommè della Pinacoteca Nazionale attualmente sottoposto
ad un interventodi manutenzione conservativa che prevede la revisione della superificie pittorica
ad un interventodi manutenzione conservativa che prevede la revisione della superificie pittorica