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lunedì 12 marzo 2012

Omaggio a Giovan Battista Gaulli

Oggi vorrei rendere omaggio a questo grande pittore che ho avuto modo di ammirare durante i miei studi romani e al quale mi sono ispirato per la nuova veste del blog.


Bacìccia (o Bacìccio), Giovan Battista Gaulli detto il. - Pittore (Genova 1639 - Roma 1709). Dal 1660 circa lavorò a Roma; grandemente influenzato da G. L. Bernini, che lo protesse, quasi ne divenne l'interprete in pittura, con una genialità e un virtuosismo per la grande decorazione tali da farne una delle figure più rappresentative del barocco non solo romano. Dopo le quattro Allegorie (1668), dei peducci della cupola di S. Agnese in Agone, si ha notizia di un suo viaggio a Parma e a Modena, che certo ebbe importanza per la concezione del grandioso complesso della volta e dell'abside della chiesa del Gesù (1672-83),  che, con il più tardo Trionfo dei Francescani sul soffitto dei SS. Apostoli (1707), sono gli esempî massimi della sua abilità scenografica. All'estrema audacia delle decorazioni, e segnatamente di quella del Gesù, che sviluppano le strutture architettoniche in prospettive spalancate su cieli gremiti di santi e di angeli, corrisponde nei ritratti l'agile vivezza del segno e della pennellata. Nei quadri d'altare (Madonna col Bambino e s. Anna, S. Francesco a Ripa; Nascita del Battista, S. Maria in Campitelli, ecc.) sopravvivono, pur nella concezione aperta e nella fattura rapida, esperienze genovesi e bolognesi, con motivi del Bernini e Pietro da Cortona.